Giovanni
Piazza, Suoniamoci su™ - Sonorizzazioni di gruppo su playback,
Reprint dell’Edizione Ricordi del 1994, OSI-MKT, Brescia 2003,
pagg. 74 Con CD allegato € 18,00
Suoniamoci su™ nasce dall’idea di offrire all’attività
didattica un modo – non l’unico certamente – per
superare il semplice ascolto musicale passivo. E’ un problema
affrontato da tempo nella scuola attraverso molteplici soluzioni.
Ad esempio: ascoltare disegnando (liberamente o cercando di interpretare
ciò che la musica suggerisce in termini grafici o figurativi);
ascoltare per procedere poi all’elaborazione di una danza o
di una coreografia (anche su musiche non destinate a questo scopo);
ascoltare per procedere a una drammatizzazione. Dunque: disegnare
con la musica; danzare con la musica; drammatizzare con la musica.
E allora perché non suonare con la musica? Elaborare –
cioè – per la musica proveniente dal CD o dalla audiocassetta,
un rivestimento ritmico, o anche parzialmente (o integralmente) melodico,
eseguito in diretta? Quindi suonare insieme a Mozart, a Schubert,
a Rossini, a Verdi, ma anche insieme ai Beatles, a Dalla, a Prince…
Nel caso di un playback di musica classica l’operazione ha il
pregio di accostare il bambino a un repertorio che gli è meno
usuale, e metterlo così in contatto con la grande musica. In
ogni caso, l’operazione diventa anche un modo – a livello
analitico molto elementare – per capire come la musica è
fatta, visto che, se debbo suonarci su, dovrò prima anche individuarne,
sia pure a grandi linee, la struttura. Il volume contiene 20 modelli
rispondenti ai brani contenuti nel CD – più tre proposte
in Appendice - ciascuno dei quali mira a far scoprire al bambino una
qualche particolarità o proprietà musicale, in senso
formale, stilistico, linguistico. Le musiche vanno da La Mourisque
di Susato al Momento musicale nr. 3 di Schubert; dal Preludio nr.
7 di Chopin a frammenti di Verdi (Aida), Mozart (Il Flauto magico),
Rossini (La Gazza ladra), Vivaldi (Le 4 Stagioni), Ponchielli (Danza
delle ore). E ancora Alla Turca di Mozart, il Balletto dei pulcini
nel loro guscio di Musorgskij, il Coro dei monelli e due Intermezzi
dalla Carmen di Bizet, la Marcia Radetzky di Strauss padre, il Can
can di Offenbach, per finire con Bella ciao e La Colegiala di Walter
Lèon. L’esperienza di un decennio di utilizzo nella scuola
ha dimostrato la validità del progetto e, insieme, la quantità
di invenzioni e varianti che la fantasia di ogni insegnante e la curiosità
dei bambini sanno introdurre nei progetti originali: è questo
il giusto spirito didattico. In più, alcuni episodi hanno confermato
anche la funzione di stimolo culturale che questa pratica didattica
porta con sé. Ne cito solo due, più che sufficienti
per comprovare questa funzione. In una classe di IV elementare di
una scuola romana l’insegnante fa preparare ed eseguire il Suoniamoci
su..™ del Momento musicale nr. 3 di Schubert. A distanza di qualche giorno
uno dei partecipanti all’esecuzione arriva in classe e presenta
il sorprendente risultato di una sua ricerca – svolta su internet
– dalla quale ha appreso che anche Schubert – “come
te, maestra” – per guadagnarsi da vivere, insegnò
a più riprese nella scuola elementare del padre. Un secondo
bambino si presenta invece trionfante col CD dei 6 Momenti musicali:
“Maestra! Li ho trovati tutti”. Arriva in seguito una
telefonata dei genitori che, incuriositi, chiedono alla maestra cosa
mai abbia fatto in classe per provocare un interesse così spiccato
del proprio figlio, che per giorni ha insistito per la ricerca e l’acquisto
del CD, anche per loro nient’affatto famigliare. Due soli esempi:
ma è la prova che il seme affonda e germoglia. |